Aimi è una ragazza timida e tranquilla, che non ama truccarsi o dichiararsi ai ragazzi che le piacciono.
Un bel giorno sua nonna le fa un dono: un ombretto magico, che molti anni prima apparteneva a lei.
Dopo essersi truccata Aimi prova una strana sensazione.. si sente diversa, e si trasforma in Shadow Lady: una ladra scaltra e disinibita che ruba per puro divertimento. Durante i suoi piccoli furti Aimi viene sempre accompagnata dal suo fedele amico Demo, un pipistrellino con un forte debole per le belle ragazze..
Aimi trova in Shadow Lady la sua libertà e quella disinvoltura che altrimenti non avrebbe mai potuto raggiungere, ma quando si accorge che Maito, il ragazzo che ama, è il realtà innamorato del suo alter ego inizia a provare una grande tristezza che la spinge più volte a dire addio alla sua seconda identità, ma con scarsi risultati…

Sono molto affezionata a questo costume, sono state le mie prime alucce mai realizzate! Nonostante la loro dimensione, non lasciamoci ingannare perché per stare ben tese vanno sostenute a dovere. Le ali sono state prima disegnate su carta, poi fatte con la materassina che ho ricoperto di stoffa (ecopelle nera). Le parti bianche sono anch’esse di ecopelle sovrapposta.

Mi sono presto accorta che di materassina ballavano un pò troppo; ho realizzato quindi uno scheletro della parte superiore di ogni aletta con del cartone pressato (lo trovate da Bellotti/De Magistris a pochi euro), che ho incollato con della colla artiglio. La mobilità delle ali rimaneva, ma era anche carina a vedersi (più spesso è il cartone meno le ali oscillano, ma più è spesso più è visibile.. scegliete un buon compromesso fra i due).
Per trasportarle comodamente ho realizzato una placca quadrata in forex con delle bretelline che si mettono sulle spalle a mò di cartella. La placca ha dello strap/velcro sopra, al quale si collegano le ali (ehssì ho dovuto necessariamente bucare il vestito…!)

Il vestitino è stato realizzato in spandex nero elasticizzato (leggermente lucido). Stessa cosa vale per guanti e calze (si trovano cmq su eBay a poco prezzo). Per dare l’effetto sotto ho utilizzato della materassina a più strati che inserisco prima di indossare i guanti. Ho eliminato la parte degli addominali preché preferivo che il vestitino fosse aderente, ma penso in futuro di realizzare una vera e propria suit di pelle con imbottitura.
Il cerchio nel petto è stato realizzato in pvc bianco e fissato con della colla artiglio che sullo spandex ho scoperto avere un’ottima presa. Anche il bracciale è in materassina ricoperta di pvc bianco che poi ho decorato.

Dopo una lunga ricerca ho finalmente trovato delle scarpe ad un prezzo abbordabile 12 € da Miele, un negozio un pò dark, a Palermo.
La parrucca è stata un delirio (la cosa che del costume mi piace meno). Purtroppo la resa dipende molto dalla quantità di capelli della parrucca. Io ne ho presa una con pochi capelli e una volta tirata su si vedeva la retina… sì insomma, non sono soddisfatta e la rifarò.

DIFFICULTY
50%

Photo by Gionata Bottari & Marco Nardi “OperationOne” 2011


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